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Gli Anni Venti, noti anche come “anni ruggenti”, furono un’epoca di grande cambiamento sociale, culturale ed economico. Questo decennio post-bellico fu caratterizzato da una rinascita dopo la Prima Guerra Mondiale, segnando un’esplosione di creatività e un rinnovato senso di ottimismo. Questo spirito si rifletteva anche nel design degli interni, che abbracciava l’euforia del tempo attraverso molteplici tendenze.
L’interior design degli Anni Venti si distingueva per la sua audacia e modernità. L’architettura e gli interni abbracciavano lo stile Art Déco, caratterizzato da linee geometriche, forme aerodinamiche e l’uso di materiali come cromo, vetro e acciaio. Le decorazioni erano spesso lussuose e sofisticate, con dettagli come motivi floreali stilizzati e pattern a zig-zag che adornavano mobili, tessuti e pareti.
L’uso dell’illuminazione giocava un ruolo cruciale nell’interior design degli Anni Venti. Le lampade e gli apparecchi di illuminazione erano spesso progettati come opere d’arte, con lampadari e appliques che diventavano punti focali degli ambienti, diffondendo luci soffuse e creando atmosfere suggestive.
Il progetto, basato quindi sui ruggenti anni Venti, si basa su una profonda analisi dello stile del tempo, che è stato trasportato nel presente, attraverso la realizzazione di un living moderno.
Partendo da una base a forma rettangolare, l’intenzione è stata quella di inserire sia una zona “pranzo”, fornita di un grande tavolo con sei sedute, sia una zona più adibita al comfort, dove sono presenti un divano e una poltrona che si affacciano ad una parete in cui è presente lo spazio per inserire una televisione.
Per distinguere le due zone che si sono create all’interno dello spazio, sono stati utilizzati due elementi principali: il pavimento, che oltre ad essere di due tonalità differenti, presenta anche un dislivello nell’area pranzo, e come secondo separatore sono state inserite due librerie modello Tokyo, di Cattelan Italia, posizionate al centro della stanza.
Il living è arredato con il divano e la poltrona Tape di Minotti, caratterizzati da finiture in bouclé bianco nella seduta e cotone grigio nella struttura esterna. Gli arredi custom includono un lungo tavolo ovale, un arredo a parete funzionale come scaffalatura, e un lampadario a soffitto.
Per evocare lo stile Art Deco degli anni Venti, sono stati introdotti contrasti cromatici e tonalità diverse. Le pareti e il soffitto sono dipinti con una tonalità delicata di rosa cipria, conferendo all’ambiente una sensazione di calma e raffinatezza. Tuttavia, una parete è stata rivestita con una carta da parati grigio scuro, decorata con motivi a zigzag che richiamano le tonalità del pavimento opposto, allo scopo di creare dinamicità all’interno dello spazio.
La stessa interplay di sensazioni è evidente nei materiali utilizzati, come l’accostamento di marmo Calacatta bianco e legno dalle tonalità più calde. Anche nelle sedute, si manifesta un contrasto materico tra il morbido bouclé dai toni panna e il metallo rigido con finitura oro.
L’obiettivo complessivo è creare un ambiente che rifletta l’eleganza e lo spirito distintivo dell’Art Deco, attraverso una curata selezione di colori, materiali e arredi, conferendo così un’atmosfera raffinata e sofisticata all’ambiente.
